Il legno, un alleato prezioso

Date: 27.05.2013 | admin | notizie

Il continuo e insistente aumento dei prezzi del gasolio e del metano, la consapevolezza che si tratta di risorse non infinite, la sempre più sentita esigenza del rispetto ambientale e di una edilizia sostenibile devono farci riflettere sul futuro delle costruzioni sia di uso civile che commerciale.

Le nuove concezioni edilizie ci possono agevolare nella progettazione e realizzazione di un immobile. Non è solo necessario realizzare ed installare impianti di riscaldamento o raffrescamento a basso consumo e maggiore rendimento, se poi il resto della casa non è sufficientemente isolata. In fatto di risparmio energetico, infatti, la capacità di un edificio di trattenere il calore in inverno e il fresco in estate diventa fondamentale. Ecco dunque che la struttura portante, le pareti e la copertura degli edifici devono essere scelti con un occhio di riguardo alle loro prestazioni termiche.

Tra i vari materiali che il mercato ci offre non possiamo dimenticare il legno che fino al secolo XIX era largamente utilizzato. Fu negli anni di fine Ottocento che lentamente venne sostituito dall’uso di acciaio e cemento armato. Un declino abbastanza marcato in Italia, mentre in altre realtà, pensiamo ai paesi nordici o all’America Settentrionale, ha conservato un largo impiego.

Grazie, però, alle sue caratteristiche bio-ecologiche il legno e suoi derivati sono oggi materiali fondamentali nella progettazione sostenibile e nella realizzazione di edifici sani.

Oltre ad offrire una grande versatilità, il legno, proprio per le sue caratteristiche fisico-statiche, funge da isolante naturale e risulta molto più efficace del cemento armato, tanto che, rispetto alle case tradizionali in muratura costruite senza particolare attenzione all’isolamento termico, permette di consumare fino a un terzo di energia per il riscaldamento e la climatizzazione.

Affinché si possa eliminare l’umidità invernale e avere una casa più fresca in estate, è fondamentale che la struttura portante preveda una intercapedine di almeno 4 cm con una funzione di “camera d’aria” ventilante collegata al vespaio aerato presente nella platea di calcestruzzo e alla copertura in legno ventilata. Ne deriva un alto grado di salubrità (assenza di muffe e umidità) che si traduce in un elevato comfort abitativo. L’intercapedine assicura, inoltre, un ottimo grado di isolamento termico ed acustico che mantiene i valori di trasmittanza termica inferiori a 0,20W/m²K anno. Il fabbisogno stimato di energia primaria per la climatizzazione invernale risulta abbondantemente inferiore ai 50kWh/m² anno: questo attesta l’edificio in classe A secondo i parametri per la certificazione energetica degli edifici, previsti dalla normativa nazionale di recente attuazione.

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